Rimozione e sostituzione degli impianti mammari è una procedura chirurgica che prevede la rimozione degli impianti mammari esistenti e, se desiderato, l’inserimento di nuovi impianti. Questa procedura può essere eseguita per vari motivi, come la rottura dell’impianto, l’insoddisfazione per gli impianti attuali o il desiderio di una dimensione o tipo di impianto diverso.
Chi è un buon candidato?
- Persone con impianti rotti o danneggiati.
- Chi desidera cambiare la dimensione, la forma o il tipo dei propri impianti mammari.
- Donne che non desiderano più impianti ma che vogliono mantenere il volume del seno.
- Persone in buona salute con aspettative realistiche.
Dettagli della procedura
- La chirurgia prevede generalmente la rimozione degli impianti vecchi tramite un’incisione fatta nella piega del seno, attorno all’areola o sotto l’ascella.
- Dopo la rimozione, vengono inseriti nuovi impianti, o se desiderato un aspetto naturale del seno, non vengono inseriti impianti.
- La procedura solitamente dura 1-2 ore, a seconda della complessità.
Tempi di recupero
- La maggior parte dei pazienti può tornare alle normali attività entro 1-2 settimane, ma è necessario evitare esercizi intensi per circa 4-6 settimane.
- Lividi, gonfiore e indolenzimento sono comuni, ma dovrebbero scomparire entro poche settimane.
- Il recupero completo e i risultati finali possono essere visibili dopo 3-6 mesi.
La rimozione e sostituzione degli impianti mammari è dolorosa?
Ci si aspetta un dolore lieve o moderato, che può essere gestito con farmaci prescritti.
Avrò cicatrici visibili?
Le incisioni vengono fatte in posizioni discrete, ma alcune cicatrici sono inevitabili.
Quanto dura la procedura?
La procedura generalmente dura 1-2 ore.
Posso scegliere una dimensione o una forma diversa dell’impianto?
Sì, puoi scegliere il tipo, la dimensione e la forma dei nuovi impianti in base agli obiettivi e al tuo tipo di corpo.
Quali sono i rischi?
I rischi includono infezioni, cicatrici, cambiamenti nella sensibilità dell’areola e complicazioni dall’anestesia, ma sono rari.